sabato 28 marzo 2015

La nuova settimana dello St’Orto

Si dice che il tempo passi più in fretta quando ci si diverte o comunque quando si è pieni di energia, di idee e di voglia di fare, così almeno ce la si vive qui allo St’Orto Urbano!


Presi dal fare, ideare e progettare, il tempo ci vola tra le mani e non è facile stare al passo con i progressi e con la voglia di raccontarli anche agli altri, ma tant’è … ci prendiamo il tempo che c’è …

Questa settimana, per esempio, davano gran sole lunedì, così alle 9 e 30 ci siamo date appuntamento nella nostra Terra per Crescere e abbiamo deciso di inaugurare la settimana con qualche pratica di risveglio, che ci ha tonificate e spronate nel lavoro e nella creatività. 

Ed ecco che sono nate le prime proposte per lo St’Orto in cassetta, ovvero simpatiche porzioni di orto da balcone dove una primula rallegra qualche seme di carota o una viola veglia sul germinare di una zucca. 

L’idea è di condividerle poi con i nostri sostenitori, in modo da lanciare una prima campagna di autofinanziamento e allo stesso tempo permettere a chi non può raggiungerci nel lavoro pratico di sostenerci in altro modo e pensare a noi comodamente da casa.

Il tempo piovoso o incerto ci ha poi dirottate verso altre questioni di tipo logistico-organizzativo ideali per i giorni di pioggia, come iniziare a coltivare partenariati con alcuni esercizi commerciali di zona, come il Bricocenter di via Cigna, che ci ha promesso in dono terriccio, sementi, piantini, guanti spaiati, insomma, tutto quell’insieme di materiali che, se invenduti, ogni 15 giorni per loro diventano inutilizzabili e destinati al macero e che invece per noi possono essere preziose risorse! Per ora in realtà è solo un accordo informale, ma siamo fiduciose sul fatto che presto sarà realtà …

E poi, un po’ di acquisti si devono pur fare, per esempio un bellissimo set di attrezzi da giardinaggio per i nostri bimbi, che presto saranno i più assidui frequentatori dello St’Orto.

Col ritornare del sole venerdì, nuovo slancio per nuove operazioni di pulizia in quella che sarà l’area bimbi, dove stiamo già progettando la costruzione dei giochi.  

I principali e visibili risultati della settimana sono stati la rimozione di almeno 7 sacchi pieni di monnezza dalla zona sottostante al grande pruno, che ora troneggia in fiore pronto ad accogliere a breve un paio di altalene, l’estirpazione dei rovi e della maggior parte delle sterpaglie lungo la ringhiera perimetrale che da sulla piazza, la potatura del glicine e la riscoperta del bel marciapiede in pietra naturale che costeggia tutta l’area, da anni sepolto dalla sporcizia.

Il tutto ad opera delle solite mamme balenghe e di due nuove presenza maschili, manco a dirlo di papà balenghi, appena approdati e già fidelizzati al nostro rigoglioso progetto.

Oggi, sabato giorno di mercato, solo una visita fugace tanto per conoscere meglio  l’equipe di ViviBalon, gestori dell’area mercatale circostante e dunque coinquilini diretti, che hanno accolto con simpatia e rispetto la nostra nascente iniziativa. Un grazie a loro che sorvegliano il nostro giardino durante lo svolgersi del Balon, affinché lo spazio ed il lavoro iniziato sia preservato da nuove schifezze e rispettato dai più.



Pare infine che il bel tempo ci accompagnerà per tutta la prossima settimana, dunque credo proprio che se ne vedranno delle belle a San Pietro in Fiore, ed infine, anche se non è ancora il momento di svelarvi tutti i nostri retroscena, sappiate che stiamo lavorando a nuove sorprese per tutti voi, a partire dall’intenso scambio di idee e proposte per la creazione del futuro logo, fino all’interazione di tutto ciò con le altre attività della nostra associazione, Fuori di Palazzo, in primis con le stimolanti potenzialità della Banca del Tempo di cui si parlerà lunedì alle 14 all'Arcabalenga… ma questa è un’altra storia e ve la dovremo raccontare un’altra volta.

sabato 21 marzo 2015

Nuovi amici allo St'Orto!

Ed ecco qualche aggiornamento sul nostro già amatissimo St'Orto Urbano, per chi si fosse perso il primo post e non sapesse nulla, può recuperare leggendo qui...
Dicevamo, proseguono con fervore i lavori nella nostra Terra per Crescere e tutto risulta già visibilmente più pulito e più ordinato!



Continuano i lavori di pulizia, potatura, smaltimento schifezze, recupero di materiali riutilizzabili e relative operazioni di lavaggio e stoccaggio selettivo. 

Ovviamente recupero e riutilizzo sono e saranno principi fondamentali del progetto, non solo in quanto progetto nato dal basso e, almeno per ora, senza altre risorse se non il contributo che i singoli interessati possono fornire, ma anche in quanto fortemente improntato all'eco-sostenibilità e dunque anche alla lotta contro gli sprechi. Nella stessa ottica perciò è altrettanto fondamentale per noi l'idea di privilegiare il lavoro manuale, l'utilizzo di metodologie che rispettino la terra e la scelta di materiali naturali
Questo vale per la selezione di ciò che troviamo nelle operazioni di pulizia, quanto per le eventuali donazioni che arriveranno e che solleciteremo da parte di chi vorrà sostenerci... in altre parole, non offriteci plastica, ma se avete qualche vecchia sedia a sdraio in legno e stoffa o un mobiletto da giardino in vimini o metallo non troppo arrugginito di cui non vi servite più, anche questo è un modo simpatico di contribuire e collaborare al progetto! 
Tutto e tutti posso fare la differenza e le differenze si vedono già molto chiaramente... Per ora le giornate di pulizia si stanno organizzando in mattinata o primo pomeriggio, primo perché ci vogliono energia e forza, secondo perché il luogo non è ancora adatto al gioco libero dei bambini, in quanto ancora pericoloso per loro, a meno di non tenerli sotto stretta sorveglianza, il che distoglie dal lavoro... però speriamo che già entro fine mese si riesca ad organizzarsi per nuovi appuntamenti pomeridiani o nel fine settimana, in modo da poter allargare le fila di chi vuole sporcarsi le mani!


Ci sono poi anche altri modi di rendersi molto utili, magari attraverso lo scambio di saperi, come è successo questa settimana con Silvio, che è venuto a parlarci di Orti Sinergici, dandoci modo di organizzare un simpatico apericena di condivisione all'Arca!
Oppure come ha iniziato a fare Emanuele Marini, giovane regista di documentari marchigiano recentemente approdato a Torino, che ha iniziato a filmare i lavori, le conversazioni e gli incontri che ne nascono, promettendoci un piccolo video per documentare e promozionare la nostra iniziativa... Tra le nuove conoscenze allo St'Orto, alcuni abitanti della zona, qualche passante curioso e, sulla via del rientro, Aki e la sua famiglia che si sono presentati più o meno così: "Noi non siamo zingari, lo siamo diventati dal '91, quando siamo dovuti scappare dalla Bosnia per la guerra...ho lasciato casa, terreno, lavoro e ora sono qui e mi ritrovo zingaro..."

Per chi è interessato al progetto, dunque, tanti sono i modi per entrare nella rete. Uno molto importante è anche informarsi e sostenere l'Associazione promotrice di cui facciamo parte, Fuori di Palazzo, che proprio domani mattina, domenica 22 marzo, farà la sua assemblea plenaria, dalle 10,30 all'Arca Balenga, in via La Salle 8.

Insomma, cerchiamo nuovi sostenitori e nuovi amici con cui crescere e qualcuno la abbiamo già scovato anche direttamente allo St'Orto...e non senza grandi sorprese!





Insomma, people, fatevi avanti e stay tuned!

sabato 14 marzo 2015

Nasce una Terra per Crescere!

Arriva la primavera, tempo di gemme che presto diventeranno fiori!


Venerdì 13 marzo, alla faccia di ogni superstizione, sono ufficialmente iniziati i lavori allo "St'Orto Urbano", un progetto a cui noi Mamme Balenghe teniamo molto e per cui da molti mesi abbiamo strenuamente lottato a suon di ricerche di quartiere, domande in circoscrizione, mail, riunioni, scrittura e riscrittura e riscrittura e revisione e riscrittura e riririririscrittura e ancora revisione e ancora riscrittura di progetti, lettere e papiri vari, da farci venire il tunnel carpale, il crampo dello scrivano e i nervi a fior di pelle...
Ebbene, finalmente, grazie all'accordo raggiunto con le compagnie teatrali residenti a San Pietro in Vincoli e con il prezioso sostegno di Fuori di Palazzoassociazione di cui facciamo parte, oggi questo progetto sta diventando realtà concreta!

Avremo modo in numerose future occasioni di parlarvi in modo più dettagliato del progetto, per ora ci limiteremo a parlarne come di quella che per noi è una “Terra per Crescere”.
Per noi come singoli, come gruppo capofila, ma anche per il quartiere di Porta Palazzo e per tutti coloro che, residenti del quartiere o meno, abbiano voglia di sostenerci e di aiutarci nel difficile intento.

Il progetto prevede la bonifica di una porzione di giardino retrostante alla chiesa del Cimitero sconsacrato di San Pietro in Vincoli e facente parte dell’insieme della struttura, attualmente gestita, per concessione del Comune di Torino, da tre compagnie teatrali, rispettivamente: Il Mutamento Zona Castalia, con la direzione di Giordano Amato, Acti Teatri Indipendenti, diretta da Beppe Rosso, e il Laboratorio Permanente di Domenico Castaldo.

Mentre le Compagnie curano ed animano la preziosa struttura cittadina con il loro quotidiano lavoro e la relativa programmazione culturale, non senza innumerevoli sforzi e difficoltà, dato l'attuale contesto socio culturale, la parte retrostante, un triangolino di terra residuale, da anni e per varie sfortunate circostanze si è trovata ad essere lasciata in stato di semi-abbandono e di forte degrado, utilizzata come discarica per rifiuti da fine mercato, siringhe e altre schifezze assortite, come potete vedere dalle foto di oggi e da quelle già pubblicate tempo fa.



 Il nostro ambizioso obiettivo è quello di restituire una vita civile a questo luogo, trasformandolo in uno spazio dove far coesistere un’area giochi per bambini, una porzione di orto a scopo didattico, un’area relax per genitori e figli, in cui passare qualche ora in nostra compagnia o approfittare delle attività che animeranno il nostro St’Orto Urbano!




La prima tappa, ovviamente, è quella di ripulire il tutto...
Un’operazione tutt’altro che snella, che però abbiamo coraggiosamente iniziato, appunto, questo venerdì, con una squadra esigua, ma agguerrita!





Dopo un’intensa mattinata di lavori, potature e smaltimento rifiuti, ci siamo beati del primo pic-nic con brindisi allo St’Orto!







E ripartendo eravamo entusiasti nel vedere come fosse già evidente la differenza …




Di lavoro, anche solo per la fase pulizia, ce n’è ancora assai, per cui chiunque abbia tempo, voglia ed energia per darci una mano, sarà benvenuto!


Le prossime giornate di repulisti sono in programma mercoledì e venerdì della prossima settimana, in orario 10,00 – 14,00.


Chi invece volesse sostenerci in altro modo, non avendo tempo o energia da dedicare al lavoro sporco, ma avendo interesse nel sostenere il progetto, potrà trovare altre forme di aiuto e collaborazione contattandoci in loco nelle giornate indicate, oppure all'Arca Balenga il martedì pomeriggio dalle 17 alle 18,30 o ancora via mail, scrivendo a mammebalenghe@libero.it  



Abbiamo pensato di iniziare condividendo qualche foto della prima giornata di lavori per informarvi e motivarvi, sicuri di trovare presto nuovi alleati!

Shooting Marzolino 8 marzo


Ebbene dunque, finora questo blog è stato essenzialmente visivo, dato che la fondatrice prima è una brillante designer e fotografa, mamma Zimba, o Zambi, o Bambi, o Bambis, come da noi variamente e affettuosamente soprannominata, al secolo Elisa Zambelli.




A fine febbraio, ahimè per noi ma buon per lei, Elisa è tornata in quel di Verona, sua città natale, lasciandoci orfane della sua presenza e del suo sguardo professional, ma dandoci lo stimolo per riprendere le redini di questo blog, affinché continuiamo noialtre a narrare le sempre più brillanti ed entusiasmanti gesta balenghe...


Per prima cosa dunque recuperiamo gli arretrati, pubblicando qualche scatto dell'ormai tradizionale Shooting Balengo, ovvero un momento di ritrovo tra mamme, papà, figli e balenghi vari che passano di lì e che hanno voglia di farsi immortalare in qualche scatto da lasciare ai contemporanei...ai posteri ci penseremo più avanti...


Ovviamente anche quest'iniziativa nasce in primis dalla sopracitata Zambi (io la chiamo così), nel contesto del banco di "ravatti" di Rosso Balon, al secolo Andrea Rosso, che oltre ad essere un vero papà balengo, ha il banco proprio sotto la mongolfiera, davanti all'ingresso del parchetto, il che facilita il ritrovo di noi mamme.
Questa volta, orfane di Zimba, è andata così:


Famiglie che giocano con i propri bimbi o con quelli altrui...





Bambini che si osservano al quotidiano e si vedono crescere...



Sorrisi che a volte proprio non arrivano e poi, nel gioco e nell'incontro, magari anche sì...















Piccoli ritratti di famiglia rubati ai tempi di attesa del gruppo in modo totalmente estemporaneo...



E in quest'occasione marzolina, un festeggiamento speciale delle nostre  grandi piccole donne!


Ci sarete anche voi ad aprile?